lunedì 3 aprile 2017

Recensione Ti guardo da quassù di Elena Rose

Titolo: Ti guardo da lassù
Autrice: Elena Rose
Editore: Self-Publishing
Pagine: 160 circa


Ginny sedeva al suo tavolo preferito bevendo latte macchiato. Aspettava le amiche di una vita per una serata fatta di pettegolezzi e risate spensierate. Il telefono prese a squillare e il suo mondo si ritrovò, d’un tratto, in bilico sul bordo di un baratro. Caroline, la ragazza con cui aveva condiviso tutto fin dai primi mesi di vita, giaceva immobile sull’asfalto con i capelli sporchi di sangue. Un pirata della strada l’aveva strappata alla vita e alle braccia delle sue amiche. Da quel giorno per Ginny, nulla fu più lo stesso. I sorrisi avevano lasciato posto ai tormenti e i sogni erano stati sostituiti dal dolore. Ginevra si era chiusa nella sua bolla dove i ricordi erano banditi e il passato dimenticato, ma qualcosa o qualcuno l’avrebbero costretta ad affrontarli. Ian, con la sua schiettezza disarmante, cercherà di far tremare il suo mondo inventato, facendole scoprire il potere di un bacio e di un abbraccio. 

La testa le diceva di scappare da quei disarmanti occhi blu, ma il cuore scelse di seguire un’altra via.” 

Un’emozionante storia che racconta come l’amore può curare le crepe di un’anima ferita.



Ti guardo da quassù, parla di una giovane ragazza di nome Ginevra, che tutti chiamano Ginny. Da circa un anno convive con un malessere interiore causato dalla perdita di una delle sue migliori amiche. Il suo dolore è così forte che decide di chiudersi in una “bolla” e tiene tutti lontani, amici, parenti, colleghi. Un giorno nella sua vita entra a far parte Ian, un bellissimo giovane che farà di tutto per conquistare la piccola Ginevra e per farle capire che può ancora essere felice…
La parte più commovente?
Sicuramente l’epilogo!
Una storia davvero delicata che affronta i temi dell’amore e dell’amicizia con una semplicità da far rendere questo romanzo, una lettura molto piacevole.

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