martedì 22 agosto 2017

Recensione Harry Potter e la pietra filosofale di J. K. Rowling


Titolo: Harry Potter e la pietra filosofale

Autrice: J. K. Rowling

Editore: Salani

Pagine: 296






Harry Potter è un predestinato: ha una cicatrice a forma di saetta sulla fronte e provoca strani fenomeni, come quello di farsi ricrescere in una notte i capelli inesorabilemte tagliati dai perfidi zii. Ma solo in occasione del suo undicesimo compleanno gli si rivelano la sua natura e il suo destino, e il mondo misterioso cui di diritto appartiene. Un mondo dove regna la magia; un universo popolato da gufi portalettere, scope volanti, caramelle al gusto di cavolini di Bruxelles, ritratti che scappano.


Harry Potter è un orfano che è costretto a vivere con i suoi zii, Vernon e Petunia Dursley.
Loro lo detestano, il bambino purtroppo non vive un'infanzia felice e spensierata come suo cugino Dudley.
Lo costringono ad indossare i vestiti smessi di Dudley, non possiede una vera e propria camera da letto (è costretto a vivere dentro il ripostiglio).
Attorno a lui accadono cose inspiegabili, come ad esempio alla vigilia del suo undicesimo compleanno, una pioggia di lettere indirizzate proprio ad Harry che gli zii non gi permettono di leggere, un giorno invadono letteralmente la casa.
Nonostante questo, il giovane non riesce comunque ad impossessarsi nemmeno di una di quelle lettere.
La famiglia abbandona la loro abitazione per recarsi in una nuova dimora sconosciuta.
Per sua fortuna, allo scoccare della mezzanotte del suo undicesimo compleanno, un uomo gigantesco di nome Hagrid, fa irruzione nel nuovo nascondiglio dei Dursley per consegnare a Harry, la misteriosa lettera.
Finalmente ecco svelato il mistero.
Harry è un mago, la lettera lo invita a frequentare una scuola di magia e stregoneria di nome Hogwarts in cui è iscritto fin dalla nascita.
Ad Harry si apre un nuovo mondo, quello della magia.
Accompagnato da Hagrid, visita Diagon Alley un luogo in cui i maghi e le streghe hanno la possibilità di fare acquisti magici di ogni genere.
 Harry farà amicizia con altri studenti diretti come lui, ad Hogwarts.
Ronald Weasley, detto Ron diventa il migliore amico di Harry ed insieme ad Hermione Granger, una studentessa dello stesso anno vivranno molte avventure.
Harry scopre che fin dalla sua nascita è perseguitato da un mago malvagio di nome Voldemort che ha assassinato i suoi genitori, per qualche inspiegabile motivo, il mago non è riuscito ad uccidere Harry e per di più nel tentativo di ucciderlo, ha perso tutti i suoi poteri.
A distanza di anni, riesce a tornare ma non in forma umana.
Harry, Ron ed Hermione scoprono che all'interno della scuola è nascosta la pietra filosofale", una pietra in grado di riprodurre un elisir in grado di rendere immortali chi la beve.
Scoprono che Voldemort vuole impossessarsi della pietra per risolgere e allora tentano di impedirlo, ma non sarà facile...
Infatti i tre dovranno superare molti ostacoli e potenti incantesimi...
Per me questa è stata una "ri-lettura", seguo la saga di Harry Potter dall'età di undici anni, sono cresciuta con questi libri e nonostante siano passati tanti anni, la adoro come se fosse la prima volta.
Rileggere la saga è sempre una nuova emozione.
Sicuramente i difetti e le curiosità non mancano, ma io l'ho sempre adorata per cui mi sta bene così.




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